L’opera è di grande importanza per il territorio poiché servirà a completare una delle dorsali ciclabili più importanti e strategiche della provincia di Varese.
Un percorso cicloturistico ecocompatibile in una delle zone di maggior pregio paesaggistico, ambientale ed escursionistico della provincia.
Il progetto avrà un costo complessivo di 1.080.794,75 euro e prevede il prolungamento del percorso ciclopedonale della Valganna e Valmarchirolo consentendo il collegamento con il macro-asse III, attraverso la rete ciclopedonale già realizzata verso nord dalla provincia di Varese. Verso sud ci sarà la connessione con il sistema delle ciclabili della città di Varese.
Il tracciato si sviluppa a partire dal punto di arrivo del sentiero Miniera Valvassera – Badia di Ganna costeggiando, la SS 233 fino all’incrocio con la strada consorziale esistente; la pista ciclopedonale riprende il tracciato della consorziale fino a intersecare la statale; con un sottopasso ciclopedonale presso il centro sportivo laghetto Fonteviva, raggiunge il lato est della SS 233, ricongiungendosi con una strada poderale.
“La Lombardia – ha affermato l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi.– è una regione bellissima, sono convinta che la bicicletta sia uno dei modi più belli per godere appieno delle bellezze del nostro territorio e dar vita, concretamente, a un turismo sostenibile ed ecocompatibile. Anche in questo caso abbiamo raggiunto l’obiettivo: diversi soggetti che fanno rete per valorizzare il territorio”.